Riflessioni

«Ehi, Giulia.»
«Cosa?»
«Guarda che meraviglia!»
«Già.»
«Vieni, sediamoci qua. Guarda che splendore le nuvole e le montagne che si specchiano nel lago!»
«Molto bello, sì.»

«È un incanto… e senti che pace, che silenzio. Viene voglia di fermarsi a meditare, a pensare.»
«Vero.»
«Pensa quanti milioni di storia hanno sulle spalle queste montagne, lo sai che il processo di sedimentazione delle dolomiti è iniziato 250 milioni di anni fa? Se questi monti avessero coscienza e memoria, le nostre intere vite equivarrebbero per loro a uno schioccare di dita, a un colpo di tosse, al passaggio di un jet che infrange la barriera del suono.»
«Infatti.»

«Se questi monti avessero occhi e orecchie avrebbero visto passare centinaia di migliaia di generazioni di esseri umani, avrebbero testimoniato milioni di anni di evoluzione della specie, dai primati fino al giorno d’oggi e sentito parlare migliaia di linguaggi diversi, ancora adesso, ora che turisti da tutto il mondo si fermano qua davanti ad ammirare queste meraviglie.»
«Davvero.»
«Pensa a quanto siamo infinitamente piccoli davanti a tutto questo…»
«Sì, Giada, però…»
«Cosa?»
«Ho pubblicato la foto già da cinque minuti.»
«E?»
«E non mi hai ancora messo il like su Instagram.»