di Massimiliano Renaud
- Buongiorno Dottor De Bernardis Lucio Maria Terzo, mi scusi se la disturbo al telefono ma c’è qui una paziente che la aspetta
- E a che ora aveva appuntamento?
- Alle nove, dottore
- Ah, non credo arriverò in tempo
- Non credo neanch’io, dottore, sono le dieci. Posso dire alla signora che sta per arrivare?
- Certamente, le dica che fra un paio d’ore al massimo sarò da lei
- Un paio d’ore?
- Non credo di riuscire a far prima, ora finisco la colazione e mi metto in auto, da Malpensa un paio d’ore ci vogliono
- Malpensa?
- Si, ieri ho fatto un salto a New York per il fine settimana, sa com’è, i Knicks sono quasi ai playoff e bisogna sostenerli dal vivo
- Ehm… Certo… Avviso la signora
Due ore e trentacinque minuti dopo…
- Buongiorno signora Fracchia, ma la F è muta
- Buongiorno Dottor De Bernardis Lucio Maria Terzo, scusi ma non capisco
- Niente, lasci stare. Allora, ci sentiamo più belle questa mattina?
- Purtroppo no
- Va bene, forse ho esagerato, diciamo meno brutte?
- No dottore, lo specchio è sempre il mio peggior nemico
- Ma non le avevo detto di buttarlo?
- Ma come faccio? Devo almeno vedere come mi stanno addosso i vestiti!
- Ho capito. Allora faccia così, intanto che si veste indossi questa
- Dottor De Bernardis Lucio Maria Terzo, posso chiederle per quale motivo lei ha una maschera dell’uomo ragno nel cassetto?
- La uso per spaventare un bambino che soffre di aracnofobia. Ma funzionerà benissimo anche da coprimostro
- Sono addirittura un mostro?
- Fiona era un mostro e ha trovato il suo Shrek
- Quindi mi ritiene davvero un mostro?
- Signora Ra..Fracchia, non conosco altre metafore che coinvolgano orchi simpatici per indorarle la pillola, non me lo chieda di nuovo
- Se non mi accetta nemmeno il mio analista, come potrò mai accettarmi io?
- Signora Franca, sono tante le cose che accetto di lei, e sono quelle più importanti, mi creda
- Per esempio?
- Oddio, così su due piedi le direi… la sua cultura, la sua innata ironia, la sua carta di credito
- E crede che con queste tre cose io possa conquistare un uomo?
- Considerate le basi estetiche di partenza, non voglio illuderla, ci vorrebbe comunque un mezzo miracolo
- E su cosa dovrei puntare, soprattutto?
- Sulla terza
- Ma come? Siete davvero così venali voi uomini? E la cultura?
- Signora Fracchia, lei ha la terza media
- E l’innata ironia?
- È innata, nel senso che non è mai nata
- E allora perché mi ha detto tutte queste cose se non le pensa?
- Si ricorda la storia degli orchi?
- Basta dottore, ho capito, sono senza speranza. Non piacerò mai a nessuno e non piacerò mai a me stessa. La mia vita sarà una lotta perenne contro il mio aspetto
- O contro i suoi genitori. Un capro espiatorio sul quale sfogarsi è sempre utile
- I miei genitori?
- Certo, chi è che l’ha creata con questo aspetto?
- Ma loro non c’entrano nulla
- Sua madre è bella?
- Era una top model
- Suo padre è un facocero?
- Come scusi?
- Intendo dire, se sua madre era una modella, suo padre in una scala di bruttezza che va da uno a meno un milione dove lo piazzerebbe?
- Mio padre non è certo un adone, ma ha altre doti
- Vede? Allora anche una persona diversamente bella può trovare la sua anima gemella!
- In effetti…
- E qual è stata l’arma vincente di suo padre? La cultura? L’ironia?
- I soldi
- Lo vede? La vita è un cerchio che si chiuderà grazie alla sua American Express Platino.
- E quindi, cosa dovrei fare?
- Dimentichi il capro e non se la prenda con suo padre, anzi, segua le orme di quell’uomo ricco e saggio e indossi la sua maschera ogni mattina davanti allo specchio. A tutto il resto penseranno gli euro
- Com’è triste questa vita materiale, senza sentimenti
- Cara Franca, nei momenti tristi si deve sempre pensare a chi sta peggio
- Ad esempio?
- Ad esempio un mio affittuario, sembra Sloth dei Goonies, si è sposato e ha fatto anche tre Slotthini. Adesso è povero in canna, lo sto per sfrattare e sua moglie lo ha lasciato per un nano del circo
- Oh mio Dio
- Si, lo stesso Dio di Sloth, ma molto più generoso
- Sa cosa le dico Dottor De Bernardis Lucio Maria?
- Innanzitutto mi dica Terzo
- Si, certo, Terzo. Ma le dico anche che mi ha convinto, adesso vado in qualche localino a “comprarmi” un bel toyboy. Carta di credito alla mano e non mi fermerà nessuno
- Brava signora Fracchia! Posso solo darle un ultimo consiglio?
- Certo dottore
- Se vuole proprio essere tranquilla, quando entra nel localino si metta la maschera dell’uomo ragno